San Ciro e la tradizione della sfogliatella Santarosa
Oggi 31 gennaio, Portici festeggia San Ciro: il patrono della città vesuviana. Il santo è paragonabile, come importanza, al più noto San Gennaro, difatti i napoletani sono molto legati alla sua figura.
San Ciro è anche protettore degli ammalati. Nacque nel III secolo ad Alessandria d’Egitto, medico, curava gli ammalati gratuitamente. Al tempo i medici erano considerati come maghi e per questo, venivano perseguitati.
Ciro lasciò la città per raggiungere l’Arabia, dove si dedicò alla preghiera e alla meditazione. La persecuzione di Diocleziano non terminò e Ciro, tornato ad Alessandria, fu catturato e immerso nella pece bollente, ma sopravvisse. Per porre fine definitivamente alla sua vita, fu decapitato.
Nella città di Portici, San Ciro è un giorno molto importante non solo dal punto di vista religioso ma anche tradizionale. Difatti, in questo giorno, non può mancare la sfogliatella Santarosa. Si tratta della sfogliatella arricchita da crema pasticcera ed amarene.